Se vi piacciono i formaggi stagionati, ecco un’idea che fa per voi: la provola alla piastra.
La provola è un formaggio a pasta filata, stagionato, originario del Meridione. Secondo la tradizione, durante una lavorazione casearia, in seguito a una variazione nella pasta prelevata per controllare il grado di filatura del formaggio, proprio quella pasta – detta appunto ‘prova’ – è stata conservata e fatta stagionare ottenendo così la consistenza della provola.
In realtà la provola è contesa tra Puglia e Molise, rispetto alla sua origine, e ha numerose derivazioni come la provola siciliana con ridotta salatura e minore durata della stagionatura. Un’altra variante consiste nell’affumicarla poi stagionarla fino a sei mesi.
Con la diffusione della tecnica di produzione anche nel Nord, verso la fine dell’Ottocento, si è sviluppato anche il provolone valdostano Dop.
Per questa ricetta potete usare anche la scamorza, al posto della provola, che viene prodotta sempre nel Meridione con latte vaccino, e può avere forme differenti, generalmente non è troppo grande e si trova sia fresca che affumicata.
Questa ricetta è particolarmente indicata per accompagnare un secondo di carne, ed è ideale se preparata sul momento, e servita ancora calda.
Provola alla piastra
Ingredienti
1 provola o scamorza
basilico, timo e prezzemolo freschi
2 foglie di alloro
1 spicchio d’aglio
olio, sale e pepe
Preparazione
Tritare finemente le erbe e lo spicchio d’aglio e metterli in un contenitore basso con abbondante olio, aggiungere le foglie di alloro e comporre una marinata.
Tagliare la provola in fette abbastanza spesse e metterle a riposare nella marinata per qualche ora, girandole un paio di volte.
Poco prima di servire il secondo, scaldare bene la piastra antiaderente e cuocere le fette di provola su entrambi i lati per pochi minuti, per grigliarle senza farle sciogliere esternamente.
Servire caldissime insieme a un po’ della loro marinata.